LE NOTIZIE DI
HAPPY DAYS ITALIA
11 Agosto 2014. Morto
l'attore Robin Williams. Suicidio. Se ne va un
clown senza pace, era depresso.
ll premio
Oscar, 63 anni, è deceduto per asfissia.
Il dolore
della moglie e quello di Hollywood. Fiori e dediche
sulla Walk Of Fame.
Il re del sorriso fa piangere oggi il mondo
intero. Robin Williams, 63 anni, è stato trovato
impiccato nella sua casa di Tiburon, nella Contea di
Marin, in California. Per farlo ha usato una
cintura. La polizia ha detto che aveva anche un
taglio da coltello al corpo e delle ferite
superficiali sui polsi. La causa della morte è
asfissia conseguente all'impiccagione. Robin
Williams è morto all’età di 63 anni. Alle 11.55 del
mattino (ora locale) di lunedì 11 agosto il servizio
di emergenza 911 ha ricevuto una chiamata
che
chiedeva aiuto per un uomo incosciente e con
difficoltà respiratorie. Quando i soccorsi sono
arrivati nell'abitazione di Tiburon, vicino a San
Francisco in California, l’attore premio Oscar era
già morto.
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La depressione «Negli ultimi tempi
combatteva con una grave depressione» ha
spiegato la sua addetta stampa Mara Buxbaum.
Williams aveva sofferto in passato anche la
dipendenza da alcol e droghe ed era stato
diverse volte in rehab per curarsi. Anche la
scorsa estate l’attore aveva trascorso un
periodo in clinica per disintossicarsi. E’
stata la moglie Susan Schneider l’ultima a
vederlo vivo alle 22 di domenica. |
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Robin Williams era affetto da un
principio del morbo di Parkinson. La
rivelazione è arrivata dalla moglie Susan
con una dichiarazione diffusa dai media Usa
: Robin aveva i primi sintomi della malattia
e non era ancora pronto a parlarne in
pubblico. La notizia è subito rimbalzata sui
siti internet e sui principali media
americani, mentre il mondo del cinema, e non
solo, continua a rendere omaggio all'attore
che si è impiccato nella sua abitazione di
Tiburon, in California. |
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"Robin - si legge nella dichiarazione della moglie -
ha trascorso la maggior parte della sua vita ad
aiutare gli altri. Sia quando stava sul palco, in tv
o al cinema, sia all'estero con le truppe o a
confortare un bambino malato. Voleva che ridessimo e
che avessimo meno paura". Da quando se n'è andato -
continua Susan - tutti coloro che hanno amato Robin
hanno trovato un po' di conforto nella straordinaria
dimostrazione di affetto e ammirazione che avevano
per lui milioni di persone la cui vita ha toccato.
La sua più grande eredità, oltre ai suoi tre
figli, è la gioia e la felicità che ha dato agli
altri, particolarmente a coloro che combattevano
battaglie personali. La sobrietà di Robin era
intatta e lui era coraggioso mentre lottava contro
la depressione, l'ansia e anche i primi sintomi del
Parkinson, di cui non era ancora pronto a parlare
pubblicamente". "E' nostra speranza - conclude la
nota - che alla luce della morte di Robin, altri
possano trovare la forza di cercare la cura e il
sostegno di cui hanno bisogno per qualunque
battaglia stiano affrontando in modo che possano
avere meno paura"
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Secondo la stampa americana Robin
Williams aveva molti problemi economici
Robin Williams aveva problemi economici e
nel corso delle ultime conversazioni
telefoniche appariva distante. Nuovi
particolari emergono sulla vita dell'attore.
A rivelarli un amico della famiglia Williams
al New York Post. ''Tutto quello di cui
poteva parlare erano problemi di soldi. ma
c'era chiaramente dell'altro'', afferma
l'amico della famiglia. Williams aveva
parlato pubblicamente dei suoi problemi
finanziari lo scorso anno, puntando il dito
contro il divorzio. ''Il divorzio e'
costoso, ti svuota il cuore attraverso il
portafoglio'', aveva detto Williams, che
nella stessa intervista si era soffermato
sul suo abbandono della droga 30 anni fa.
Uno dei colpi che avrebbero accentuato la
sua depressione sarebbe stata la
cancellazione dello show televisivo 'The
Crazy Ones' su Cbs. |
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''Robin e' scivolato in una profonda
depressione. Si sentiva imbarazzato e umiliato -
afferma l'amico di famiglia . Aveva 60 anni ed era
stato costretto ad accettare un ruolo in televisione
per soldi''. Secondo indiscrezioni, Williams avrebbe
creato un fondo per i figli per tutelarli in
qualsiasi evenienza. Un fondo con paletti: i tre
ragazzi possono accedere a un terzo della somma che
gli spetta al compimento dei 21 anni, a 25 anni
possono accedere alla meta' della cifra restante e
solo a 30 possono mettere le mani su tutto. Creato
nel 2009, il fondo non e' legato alla morte
dell'attore. Non e' chiaro quanto ci sia nel fondo,
ma secondo rumor Williams avrebbe avuto ingenti
somme al di fuori di questo, di cui una buona fetta
dovrebbe andare all'attuale moglie. Nel 2012 la
fortuna di Williams era stimata in 130 milioni di
dollari, ma in un'intervista nel 2013 Williams aveva
dichiarato di essere sull'orlo della bancarotta a
causa dei due costosi divorzi, tanto da essere
costretto a vendere una priorita' da 35 milioni di
dollari per tornare alla liquidita'.
Il
dolore della moglie La famiglia ha diffuso una nota
chiedendo di rispettare la privacy. «Ho perso mio
marito e il mio miglior amico. Il mondo ha perso uno
degli artisti e delle persone più amate», ha scritto
nella nota la moglie Susan Schneider, «Ho il cuore
spezzato e speriamo che Robin venga ricordato non
per la sua morte ma per gli innumerevoli momenti di
gioia e riso che ha dato a milioni di persone».
Protagonista di numerosi film, da «Good Morning
Vietnam» a «L’attimo fuggente» a «Hook - Capitan
Uncino» e «Mrs. Doubtfire», Robin Williams ha vinto
un Oscar nel 1998 come miglior attore non
protagonista per «Will Hunting - Genio Ribelle»
diretto da Gus Van Sant e con la sceneggiatura di
Matt Damon e Ben Affleck.
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L’omaggio di Hollywood Henry Winkler
"Fonzie" ricorda Mork quando apparve in
Happy Days. "Robin Williams era come
nessun'altro. Vederlo improvvisare è stato
un privilegio. Robin ora sei un angelo!!!
Riposa in pace". Fiori e una lunga coda per
portare l’ultimo tributo a Williams.
Sulla stella che gli è stata dedicata
sulla Walk of Fame, a Los Angeles, molti fan
si fermano e poggiano fiori in ricordo
dell’attore scomparso. «Era un tesoro
nazionale e un’anima bella» afferma
l’attrice Glen Close. «Era un comico genio e
le nostre risate erano il fragore che lo
sosteneva.
Non posso credere che se
ne sia andato» mette in evidenza il regista
Steve Spielberg. |
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Si continuano a susseguire le reazioni del mondo
dello dello spettacolo alla drammatica scomparsa di
Robin Williams. ''Non posso credere alla notizia su
Robin Williams. Ha dato così tanto a così tante
persone. Ho il cuore spezzato'', scrive la talk show
host e presentatrice dell'ultima edizione degli
Oscar Ellen Degeneres. Miley Cyrus scrive di "non
poter reggere la notizia. Non ho mai pianto così
tanto per una persona che non ho mai incontrato ma
non riesco a fermarmi". Steve Martin dice che non
potrebbe essere più sconvolto dalla perdita di Robin
Williams, "personalità, grande talento, compagno di
lavoro, anima genuina''. Lenny Kravitz, che ha
recitato con lui in The Butler, commenta: ''Robin
Williams, è stato un onore conoscerti, Butler set,
New Orleans''. Ozzy Osbourne definisce la scomparsa
dell'attore ''una più che tragica perdita. Avrò
sempre meravigliosi ricordi di Robin. Rispetto e
amore alla sua famiglia''. Cher lo ricorda come un
''uomo dolce e amorevole.
Obama: «talento
incommensurabile» Cordoglio espresso alla famiglia
dal presidente americano Barack Obama: «Ci ha fatto
ridere, ci ha fatto piangere, ha donato il suo
incommensurabile talento a chi ne aveva più bisogno.
La famiglia Obama esprime le proprie condoglianze
alla famiglia di Robin». Il presidente Usa ha
ricordato i numerosi ruoli ricoperti dall’attore, da
«dottore a genio, da tata a presidente e tutto
quello che c’è in mezzo».
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Il ricordo dei colleghi «Non ho
mai conosciuto una persona più dolce,
luminosa e premurosa di Robin. Il suo
impegno, come artista, di farci ridere e
renderci felici non è comparabile con quello
di nessun altro. Ci ha amati tutti e noi lo
abbiamo amato allo stesso modo». Così John
Travolta, parlando della morte di Robin
Williams. «Penso alla sua gentilezza e alla
sua generosità. A com’era gentile con tutti
quelli che volevano entrare in contatto con
lui. E non poteva fare a meno di essere
divertente ogni momento»- ha dichiarato Ben
Stiller che aveva recitato con Robin
Williams nel film «Una notte al museo».
«Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di farti
ridere. Ha fatto ridere tantissime troupe
cinematografiche prima ancora del pubblico.
Ha avuto un grande impatto nel mondo». |
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La carriera Nato a Chicago e cresciuto in
Michigan a Bloomfield Hills, sobborgo di Detroit,
Robin Williams conquistò il piccolo schermo con la
popolare serie `Mork & Mindy´, in cui interpretava
un alieno umanoide arrivato sulla Terra dal pianeta
Ork su un’astronave a forma di uovo. Da lì la sua
ascesa quasi incontrastabile sul grande schermo, con
quattro nomination all’Oscar e una statuetta vinta
per migliore attore non protagonista nel 1998 con
`Will Hunting-genio Ribelle´, film recitato accanto
a Matt Damon. Mille personaggi di successo nei suoi
film: da `Good Morning, Vietnam´ in cui interpreta
Adrian Cronauer, militare che lavora come deejay per
la radio dell’esercito statunitense, a `Risvegli´
con Robert De Niro, passando per `L’attimo fuggente´
e `Mrs Doubtfire´. Nel 1978 Williams si sposa con
Valerie Velardi. Il matrimonio dura dieci anni.
Williams si sposa una seconda volta, nel 1989, con
Marsha Graces, la tata del figlio nato dal primo
matrimonio: la coppia ha due figli ma anche questa
volta l’unione finisce in divorzio, con Graces che
lo lascia per «divergenze non riconciliabili».
Williams si sposa una terza volta con Susan
Schneider. Il successo come attore coincide anche
con l’inizio della dipendenza dalla cocaina:
un’abitudine che condivideva con l’amico John
Belushi. Pare fosse con lui la sera in cui morì per
overdose. Fra i suoi migliori amici Christopher
Reeve, il primo Superman, per il quale ha donato
milioni di dollari alla ricerca. La figlia Zelda:
'Cercherò di guardare in su'. Una frase tratta da Il
piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupery, e un
saluto personale al papà:
"Ti voglio bene.
Mi mancherai, cercherò di guardare in su. Z". E' il
messaggio pubblicato su twitter da Zelda Williams,
figlia 25enne di Robin Williams, anche lei attrice.
Il tweet è aperto da questo brano tratto dal
capolavoro dello scrittore francese: "Tu, tu avrai
delle stelle come nessuno ha... Io abiterò in una di
esse, riderò in una di esse. Così sarà per te come
se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo,
delle stelle che sanno ridere!". Proprio alla
figlia, che ha compiuto 25 anni il 31 luglio, Robin
Williams ha dedicato l'ultimo messaggio su twitter,
condividendo attraverso Instagram una foto con lei
da piccola: e Buon Compleanno a Ms Zelda Rae
Williams! Oggi ha compiuto un quarto di secolo ma
sarai sempre la mia bambina. Buon compleanno. Ti
voglio bene!"
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Il mio personale ricordo. Robin Williams è
morto. Il cinema piange l'attore premio
oscar. Ci ha fatto ridere, ci ha fatto
piangere, ha donato il suo immenso talento a
chi più ne aveva bisogno. Lo avevo
contattato per avere da lui un autografo con
dedica. Lo avevo cercato in quanto ci aveva
fatto compagnia in qualche puntata di Happy
Days interpretando il ruolo di Mork, un
alieno umanoide arrivato sulla Terra dal
pianeta Ork su un'astronave a forma di uovo.
Bene, sono onorato di aver ricevuto
quell'autografo. Ti svegli e leggi ovunque
che uno degli attori che hanno accompagnato
la tua infanzia è morto. Addio Mork.
Stefano Baldi Fondatore
di
HAPPY DAYS ITALIA |
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