GREASE

l 1978 ha segnato un'epoca. La svolta è partita dalle sale cinematografiche: il cinema ha vissuto un anno molto particolare, che ha cambiato il modo di pensare e di vestire di intere generazioni. Proprio in questo anno sono da segnalare due eventi, che hanno un uomo in comune: il 7 luglio nelle sale cinematografiche statunitensi fa il suo esordio "Grease" (brillantina), mentre in Italia mette piede il più vecchio "La febbre del sabato sera".

Facile indovinare chi sia l'uomo che accomuna i due spettacoli: il sempre più famoso John Travolta. Dunque "Grease", il film che consacra l'attore statunitense, insieme alla compagna di set Olivia Newton John, ha ormai vent'anni.

E chi può dire di non averlo mai visto? Probabilmente pochissime persone. Anche perché proprio in questo periodo il film sta tornando nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, per festeggiare l'importante anniversario. Per l'occasione verrà rimasterizzato e digitalizzato con il suono stereo a "sei tracce".

Se il film ha vent'anni, però, la storia di Danny e Sandy è leggermente più datata. Era l'aprile del 1970, infatti, quando Jim Jacobs e Warren Casey cominciarono a lavorare alla trama di uno spettacolo. L'idea era molto semplice ed era nata dopo aver ascoltato alcuni dischi degli Anni Cinquanta: far rivivere quell'epoca ormai lontana. Il nuovo spettacolo debuttò il 14 febbraio 1972 all'Eden Theatre, come musical. 
   


La scelta del titolo non fu certo casuale: grease, brillantina, per evocare lo stile Anni Cinquanta, con capelli tirati indietro con tanta brillantina e la presenza di grassi fast food. La cosa più difficile fu creare il cast di quello che sarebbe diventato uno dei musical teatrali più famosi: nel dicembre del 1971 ebbero inizio le audizioni, alle quali si presentarono circa duemila aspiranti, per i sedici ruoli a disposizione. Piccola curiosità: lo spettacolo itinerante annoverava tra i suoi attori un giovanissimo John Travolta, appena diciassettenne, che vestiva i panni di Doody, il ragazzo che idolatra Danny.

Per far lavorare Travolta, ancora minorenne, i produttori furono costretti a scritturare pure la sorella Ellen, nel coro. La storia teatrale di "Grease" segna il record nel dicembre del 1979, quando riesce a superare la maggior tenitura della storia di Broadway (da allora è stato superato solo da "A chorus line" e "Cats").
   


Ma nel 1979 ormai la fama di "Grease" aveva superato i confini degli Stati Uniti: l'uscita del film nelle sale cinematografiche aveva dato una svolta epocale. Negli States ormai non c'era una scuola che non finiva l'anno scolastico mettendo in scena una riedizione del musical. Anche la pellicola cinematografica può contare sulla presenza di un personaggio oggi molto noto, ma che all'epoca non era ancora conosciuto: Lorenzo Lamas interpretò la parte dell'atleta tontolone, che rimase fidanzato per qualche tempo con Sandy.

La trama del film non si scosta moltissimo da quella del musical teatrale, anche perché le opportune modifiche erano già state apportate durante gli anni del successo teatrale, quando era stata eliminata la lotta tra le band rivali per dare maggiore spazio alla storia d'amore tra i due protagonisti.
   


Anche in Italia "Grease" ha senz'altro segnato un'epoca. Tanto più che, come detto, il secondo film di John Travolta è arrivato nella nostra Penisola quasi contemporaneamente con il primo successo cinematografico dell'attore americano: "La febbre del sabato sera". "La conquista del mondo avviene nel 1978, quando ai vertici delle classifiche d'incasso dei cinema e di quelle di vendita degli album arriva "La febbre del sabato sera" con le canzoni dei Bee Gees che imperversano ovunque - scrive il quotidiano La Repubblica - E' una vera e propria rivoluzione, un clamoroso fiume in piena, capace di travolgere ogni cosa, di produrre modificazioni tali da cambiare in maniera radicale l'intero scenario della musica popolare".

Ed è ancora la musica uno degli ingredienti principali che decretano il successo di "Grease". Ancora oggi canzoni come "You are the one I want" o "Sandy" o anche "Greased lighting" sono conosciute e cantate da tutti i giovani. l'epoca di "Grease" non è ancora finita. Anzi, nel nostro Paese sta conoscendo una nuova stagione di grande successo, grazie alla riedizione del musical in lingua italiana.
   


Ormai da quasi due anni la nuova compagnia sta riempiendo i teatri, prima di Milano e ora di Roma (al Sistina). Tutto merito di un successo ormai consolidato, ma anche di un cast che non ha nulla da invidiare a quello americano. La biondissima Lorella Cuccarini è impegnata nei panni della dolce (e grintosa) Sandy, Giampiero Ingrassia (che proprio in questo periodo ha conquistato la conduzione del programma tv "Tira&Molla") interpreta Danny.

Ma c'è anche la bellissima voce di Mal (Teen Angel) e la simpatia di Marco Predolin. La regia è affidata a Saverio Marconi. "Grease" per molte generazioni è stato una sorta di favola, molto moderna e dai colori forti, ma pur sempre una favola. Ma, probabilmente, per scrivere il lieto fine bisognerà attendere ancora parecchio tempo.
   

Fu a Chicago, Illinois, intorno a marzo - aprile 1970. Ad un party, quasi per gioco, tirai fuori alcuni dei miei vecchi 45 giri degli anni '50. Queste canzoni apparvero subito alquanto datate rispetto al funk psichedelico degli anni '70, ma allo stesso tempo rappresentavano un cambiamento di velocità contro la melodia ripetitiva che tanto andava in quei giorni. E fu così che proposi a Warren Casey la mia bizzarra idea: un musical a Broadway che utilizzasse la musica degli ultimi anni '50.

Warren sollevò la più ovvia delle domande: "Grandioso, ma di cosa tratterà lo spettacolo?" Qualche birra più tardi, l'idea mi balenò in mente: un salto indietro ai tempi d'oro del rock 'n' roll in una scuola superiore frequentata da giovanotti imbrillantinati e relative fidanzate. Un ritorno ad un genere di vita che appariva centrato sulle acconciature (oleose e appiccicose), sul cibo (economico, grasso, tutto hamburgers e molli patatine fritte), su favolose automobili fuori serie (sporche e infangate) e su qualsiasi altra cosa "unta"; decisi così di chiamarlo "Grease".
   

Inizialmente Warren non prese sul serio la cosa, asserendo che poteva essere solo un sogno, ma poi, quando venne licenziato dal suo impiego di direttore di filiale in svariati negozi, decise di sedersi alla sua macchina da scrivere ed abbozzò una prima stesura della scena del pigiama party. Iniziò così la nostra collaborazione nel creare una storia che prendeva in giro tutti quei film hollywoodiani che celebravano il rock 'n' roll degli anni '50.

Warren (un ex insegnante di scuola superiore) scrisse i testi delle canzoni che parodiavano i suoni primitivi dei primi rockers mentre io (un ex studente imbrillantinato degli anni '50) composi le melodie imitando gli originali. Un fatto poco noto: Grease è probabilmente l'unico grande spettacolo di Broadway interamente composto su chitarra. Ma la caratteristica principale di Grease è DIVERTIRSI! E allora sedete, rilassatevi e buon divertimento! Grease è una celebrazione,una festa delle migliori; era divertimento allora e lo sarà ora! 
   

Poiché l'essenza di "Grease" è la sua giovanile esuberanza, può sembrare strano parlare di "avvento di un' era". Rimane comunque il fatto che "Grease" ha quasi trenta anni. La sua genesi risale al 5 febbraio 1971, quando una coppia di attori disoccupati, Jim Jacobs e Warren Casey, decisero di concretizzare una loro idea di musical che stavano già esaminando da un po'' in un teatro sperimentale di Chicago.

Lo chiamarono "Grease" volendo evocare lo stile degli ultimi anni '50: capelli tirati indietro con brillantina e grassi fast food. Il teatro , una ex rimessa per tram, non disponeva di posti a sedere - i giovani era ben felici di sedersi a terra su dei giornali che venivano loro consegnati all' ingresso - e l' intera compagnia era composta da attori amatoriali.  
   


Ma nonostante tutto ciò il pubblico dimostrò di amare ed apprezzare questo spettacolo, accorrendo sempre più numeroso; all' inizio i profitti andarono alla direzione del teatro che aveva sborsato circa 100 dollari per l' allestimento, ma in seguito, visti gli alti incassi, la direzione decise di dare ai due autori una royalty pari al 50%. Tuttavia per essere considerato un vero musical "Grease" aveva ancora bisogno di qualcosa: la storia doveva essere modificata e le musiche create.

E fu così che Jacobs e Casey, su consiglio del produttore di Broadway Ken Waissman e del suo collega Maxine Fox, dedicarono i due mesi successivi a scrivere il copione e le partiture. La relazione tra Danny e Sandy divenne così il punto focale della trama e altre dieci canzoni vennero aggiunte ( tra queste: "Beauty school dropout", "Freddy my love", "We go together" e "Riamino on prom night").  
   


l conflitto tra bande di teen-ager rivali lasciò il posto a personaggi spensierati e al rock'n'roll. Nel dicembre del 1971 ebbero inizio le audizioni alle quali si presentarono 2.000 aspiranti per 16 ruoli a disposizione.  "Grease" debuttò il 14 febbraio 1972 all' Eden Theatre, ma fu accolto meglio dal pubblico che dalla critica.

Inoltre, la commissione dei "Tony Awards" decretò che lo spettacolo non poteva ottenere alcuna nomination dal momento che l'Eden Theatre era parte dell' off-Broadway. Immediatamente i produttori minacciarono una causa legale e fu così che "Grease" ricevette sette Tony nominations e si trasferì a Broadway.
   

lI Nei sei mesi successivi al debutto di New York, lo spettacolo attraversò gli Stati Uniti e il Canada con il diciassettenne John Travolta nel ruolo di Doody, il ragazzo che idolatra Danny. Allo scopo di adempiere agli obblighi sull'occupazione del minorenne, i produttori furono costretti a scritturare anche la sorella di Travolta, Ellen, in qualità di sua chaperon (nello spettacolo era parte del coro). La produzione riaprì l' anno successivo a Sydney e a Londra. Richard Gere, all'epoca ancora sconosciuto al grande pubblico, riscosse un grande successo a Londra nel ruolo di Danny Zuko. Suo successore fu Paul Nicholas mentre Elaine Paige fu scritturata per il ruolo di Sandy. "Grease" è stato prodotto, oltre che negli USA e in Inghilterra, in Danimarca, Svezia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Australia e Germania. Nel dicembre del 1979 "Grease" si aggiudica il record di maggior tenitura nella storia di Broadway, da allora superato solo da A Chorus Line e Cats. "Grease" divenne largamente popolare negli Stati Uniti e non passava settimana che qualche scuola superiore non mettesse in scena un revival dello spettacolo. Jim Jacobs conclude: "E' difficile immaginare che Grease possa mai passare di moda poichè l'avvento del rock 'n' roll sembra appassionare chiunque, al di là dei tempi e delle mode".
   


Starring:

John Travolta  Olivia Newton-John  Stockard Channing   Jeff Conaway  Eve Arden  Barry Pearl  Michael Tucci  Kelly Ward Didi Conn  Jamie Donnelly  Dinah Manoff   Frankie Avalon  Joan Blondell  Edd Byrnes  Sid Caesar  Alice Ghostley  Dody Goodman   Susan Buckner  Lorenzo Lamas  Fannie Flagg  Dick Patterson   Eddie Deezen  Darrell Zwerling  Ellen Travolta Annette Charles  Dennis C. Stewart  Sha Na Na Director: Randal Kleiser Director of Photography: Bill Butler Producer: Robert Stigwood   Allan Carr Choreographer: Patricia Birch Composer: John Farrar Bill Oakes Louis St. Louis Costume Designer: Albert Wolsky Editor: John F. Burnett Production Designer: Philip M. Jeffries